I rapporti tra musica e cinema, forse per la natura stessa di entrambi
i linguaggi, intrinsecamente progressivi e ritmici, sono sempre stati
molto stretti. Un motivo musicale, con tutte le sue possibili sfumature,
riesce ad esprimere avvenimenti, sentimenti e pensieri intimi; silenzi
accompagnati dalla musica rivelano gli stati d'animo di un personaggio,
molto più profondamente di quanto possa mai riuscire a fare un'ora di
dialogo o di voce off.
La musica, linguaggio universale, in tantissimi casi ha concretamente
aiutato i più diversi cineasti a ideare intere sequenze, ad architettare
il montaggio di scene fondamentali, ad illuminare le più profonde
relazioni che si nascondono tra le inquadrature. Viceversa, le immagini
del cinema generano sensazioni che possono poi esprimersi pienamente
solo attraverso la musica, la quale diventa a volte parte integrante della
trama del film.
Questo catalogo per la rassegna "Cinema e Musica - I suoni dell'immagine
e l'immagine dei suoni" nasce dall'esigenza di sintetizzare, senza alcune
pretese, il grande amore tra queste due arti che insieme concepiscono
un'unica arte sublime.
Il nostro più sincero ringraziamento va a Dante Albanesi, che ha curato
l'antologia dei testi raccolti in questo catalogo e ha scritto il saggio
introduttivo; e a (Paola Migliori) per aver curato le schede dei film
presentati nella Rassegna
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